Paitin

 

La cantina Paitin trova sulle colline Serraboella, Neive, una delle aree migliori per il  Barbaresco. La famiglia Elia acquistò le terre nel 1796 e la cantina 1808 durante il regno di Napoleone. Nel 1893 fecero il primo Barbaresco sotto la guida dell’enologo Domizio Cavazza.

Vigneti di Serraboella

La famiglia ha sempre cercato di lavorare la vigna in totale simbiosi con l’ambiente circostante. Le vigne sono coltivate rispettando gli standard del biologico e viene sempre posta attenzione nel preservare l’ecosistema: vengono lasciate crescere le piante tra i filari, viene sostenuta e preservata la biosfera utilizzando e producendo energie rinnovabili.
Il vino è prodotto con una maturazione media o lunga in fusti d’acciaio e poi travasato in botti di rovere di Slavonia o d’Austria, infine fa un lungo perodo di affinamento in bottiglia.

In vigna, così come in cantina, tutto ha luogo per preservare la più pura essenza del carattere del Nebbiolo. Il vino di Paitin è un riflesso della simbiosi che ha avuto luogo nei secoli tra la famiglia Pasquero-Elia e le vigne circostanti.

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